timeless interior

Scuromanto

Un'edificio residenziale degli anni '60 trasformato in una chicca contemporanea dal carattere deciso, dove luce, materiali e artigianalità si fondono in un equilibrio perfetto. 
Ci sono progetti che nascono da un’intuizione, altri da una necessità funzionale. Scuromanto, invece, nasce da un dialogo: quello tra l’architetto, noi di Corazzolla e il cliente.
Ogni elemento di questa casa è stato realizzato su misura, lavorato con cura artigianale e progettato per esprimere un linguaggio coerente e senza tempo.

Progetto
Progettista
Scuromanto
Cliente
privato
Location
Madonna di Campiglio
Materiali
frassino termocotto laccato bianco gres rovere naturale
Intervento
RISTRUTTURAZIONE
Credito foto
ELISA FEDRIZZI

Un'edificio residenziale degli anni '60 trasformato in una chicca contemporanea dal carattere deciso, dove luce, materiali e artigianalità si fondono in un equilibrio perfetto. 
Ci sono progetti che nascono da un’intuizione, altri da una necessità funzionale. Scuromanto, invece, nasce da un dialogo: quello tra l’architetto, noi di Corazzolla e il cliente.
Ogni elemento di questa casa è stato realizzato su misura, lavorato con cura artigianale e progettato per esprimere un linguaggio coerente e senza tempo.

Uno storytelling che parte dal pavimento

Il racconto della casa inizia dal suolo, dove il pavimento in frassino scuro termocotto definisce un segno deciso e contemporaneo. La sua texture profonda e la tonalità quasi nera diventano la base su cui si costruisce il ritmo dello spazio, generando un contrasto deciso con le superfici chiare in laccato bianco e con i rivestimenti in rovere naturale impiallacciato.
Il pavimento non è solo finitura, ma elemento narrativo: accoglie la luce, ne modula la riflessione e crea un’atmosfera intima, misurata, che accompagna l’intero percorso domestico.

Camera da letto: equilibrio tra intimità e trasparenza

Il letto, posto al centro della stanza, diventa protagonista dello spazio e definisce un nuovo modo di abitare la zona notte: non più addossato alla parete, ma libero, accessibile da entrambi i lati, in perfetta simmetria con l’architettura circostante. Alle sue spalle si apre un passaggio discreto che diventa cabina armadio, un filtro funzionale e visivo che amplifica la profondità dello spazio. Il movimento intorno al letto è fluido e naturale, come in un percorso continuo tra intimità e apertura. L’ingresso alla stanza è mediato da un pannello in vetro fumé, con un effetto vedo-non-vedo che svela e protegge al tempo stesso. Questo materiale, utilizzato come soglia visiva, restituisce un senso di privacy contemporanea, dove la luce filtra con morbidezza, creando riflessi e ombre mutevoli nel corso della giornata.

La scala come elemento architettonico e compositivo

La scala si impone come fulcro visivo e funzionale dell’abitazione, un corpo architettonico integrato che connette i due livelli e definisce il ritmo dello spazio.
Qui il contrasto materico diventa protagonista: il legno di frassino termocotto scuro dei gradini dialoga con il rivestimento in rovere naturale, generando una sovrapposizione calibrata di texture e tonalità.
La struttura non è soltanto un elemento di passaggio, ma una composizione tridimensionale che alterna pieni e vuoti, trasformandosi in un sistema contenitivo integrato — un luogo per oggetti, libri e luce.
Le superfici verticali si aprono in vani ritmati, che accompagnano la salita come una sequenza di quinte sceniche. La luce radente, inserita a parete, ne accentua il profilo, creando un effetto visivo di profondità e sospensione.
È una scala che diventa architettura, un segno di equilibrio tra funzionalità e rappresentazione.

IL VALORE DEL SAPERE ARTIGIANELE E DELLA COLLABORAZIONE

Ogni dettaglio è il risultato di un processo condiviso: il confronto tra architetto, noi di Corazzolla e committenza ha permesso di raggiungere una coerenza totale tra visione e realizzazione.
Dal taglio del legno alla finitura delle superfici, tutto è stato eseguito manualmente, con una cura che rivela l’essenza dell’artigianato italiano contemporaneo.
La capacità di tradurre la complessità del progetto in elementi concreti e armonici è il segno distintivo di un sapere che unisce tecnica, cultura del materiale e sensibilità estetica.

"Ogni materiale ha una voce: il progetto nasce quando impariamo ad ascoltarle tutte in armonia"