L’obiettivo era tradurre l’identità del brand Cavit in un luogo esperienziale, capace di unire accoglienza e rappresentanza.
Gli ambienti interpretano il carattere contemporaneo dell’azienda attraverso linee pulite, materiali autentici e dettagli artigianali.
Il risultato è uno spazio che riflette il valore della materia e la cura del gesto manuale, in un equilibrio tra raffinatezza e calore.
Enoteca di Cavit
A Trento, l’Enoteca di Cavit si rinnova con un progetto firmato dall’architetto Roberto Ferrero e realizzato da Corazzolla. Un intervento di interior design su misura dove materiali, luce e dettagli costruttivi dialogano per creare uno spazio che celebra il vino trentino e la sua cultura.
A Trento, l’Enoteca di Cavit si rinnova con un progetto firmato dall’architetto Roberto Ferrero e realizzato da Corazzolla. Un intervento di interior design su misura dove materiali, luce e dettagli costruttivi dialogano per creare uno spazio che celebra il vino trentino e la sua cultura.
Le pareti sono rivestite in rovere netto, materiale scelto per la sua forza espressiva e naturalezza.
Il banco accoglienza, protagonista dell’ingresso, è realizzato con una struttura a telaio in ferro nero e un piano in vetro stratificato con rete metallica interna: un elemento che combina trasparenza e solidità, equilibrio e matericità.
Il retro laccato verde richiama il colore delle bottiglie di vino, creando un legame diretto tra il progetto e la materia prima che rappresenta.
Per il banco degustazione, Corazzolla ha reinterpretato l’idea dell’architetto: dagli elementi essenziali della produzione dello spumante e dal gesto del remuage è nato un oggetto di design iconico, simbolo del progetto.
Il corpo del banco è formato da 168 bottiglie sostenute da una rete elettrosaldata, trasformando l’atto del produrre in un segno architettonico che racconta l’identità del luogo.
Tutti gli arredi sono realizzati artigianalmente nei laboratori Corazzolla, in perfetta armonia con il pavimento in legno, anch’esso fornito dall’azienda.
Gli espositori minimal sono pensati con mensole a sbalzo in rovere rigato.
Un progetto tra eleganza e identità