BONUS MOBILI 2021
28 Gennaio 2021
Bonus mobili 2021, agevolazioni fiscali per arredare casa
Con l’approvazione della nuova Manovra finanziaria il Governo ha deciso di estendere ed ampliare anche il bonus mobili 2021.
Si può usufruire di una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici , destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
COME FUNZIONA
Per il 2021 la detrazione fiscale del 50% è riconosciuta fino al limite di spesa di 16.000 euro per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A o superiore per i forni e lavasciuga) destinati ad arredare l’immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio. L’agevolazione spetta anche per gli acquisti effettuati nel 2021, ma potrà essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal 1° gennaio 2020.
E’ bene chiarire che il bonus consiste nella detrazione IRPEF del 50% delle spese sostenute, da ripartire in 10 anni con 10 rate di pari importo.
Ma attenzione: l’indicazione degli importi di spesa nella dichiarazione dei redditi costituisce condizione necessaria ma non sufficiente ed è soltanto uno degli adempimenti per richiedere il bonus.
ELENCO DEI REQUISITI AMMESSI
Un elenco degli acquisti ammessi è stato messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Di seguito un elenco esemplificativo, a titolo informativo:
- mobili e arredi: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione.
- elettrodomestici di di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni): frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.
Ecco, quindi, che sarà necessario aver cura di eseguire i pagamenti esclusivamente nelle modalità idonee (pagamento con bonifico, carta di debito o carta di credito) e bisognerà trasmettere la comunicazione ENEA per l’acquisto di elettrodomestici.
ELENCO DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE CHE DANNO DIRITTO AL BONUS:
- manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti. E’ necessario perciò evidenziare che i lavori di manutenzione ordinaria su singoli appartamenti (per esempio, tinteggiatura di pareti e soffitti, sostituzione di pavimenti, sostituzione di infissi esterni, rifacimento di intonaci interni) non danno diritto al bonus;
- ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza;
- restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che entro 18 mesi dal termine dei lavori vendono o assegnano l’immobile;
- manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni del condominio. Poniamo quindi l’attenzione sul fatto che solo per le parti comuni di edifici condominiali il bonus spetta anche in caso di manutenzione ordinaria.
Ad ogni modo, il contribuente che esegue lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari avrà diritto al beneficio più volte. L’importo massimo di 16.000 euro va, infatti, riferito a ciascuna unità abitativa oggetto di ristrutturazione.
Siamo disponibili per una consulenza e per qualsiasi chiarimento,
per fissare un appuntamento chiamare il numero 0463 468186 o inviare una mail all’indirizzo info@corazzolla.it
Per approfondimenti Agenzia delle Entrate https://bit.ly/3cpVHLc
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